Perché dotarsi di un forno automatico per pizza
Se c’è una cosa a cui gli italiani non sanno rinunciare è la pizza. Simbolo della cultura e della tradizione nazionale, è un piatto senza orari che viene consumato per merenda, pranzo e cena. Ma non solo, insieme alla pasta è un’esperienza culinaria obbligatoria per tutti gli stranieri che visitano il bel paese.
Un prodotto estremamente creativo e versatile tant’è che ogni regione ha saputo declinare a modo proprio questa specialità gastronomica cosicché ogni palato, oggi, sia appagato dalla fusione di semplici ingredienti.
Un consumo che secondo le ultime stime di CNA Agroalimentare crea un movimento economico che va oltre i 30 miliardi l’anno, superando egregiamente anche la crisi pandemica. Tutte valide ragioni per pensare di avviare un’attività con al centro la pizza o, per gli imprenditori con esercizi commerciali in essere, di allargare il proprio business implementando nei propri menù questo piatto immancabile.
Certo, se è vero che quello della pizza è un affare conveniente, è altrettanto vero che l’improvvisazione non sempre premia. La competenza e la qualità dei prodotti sono le carte vincenti indispensabili. Le strade percorribili per raggiungere quest’obiettivi sono diverse, alcune tortuose ma altre più semplici.
Difficoltà del forno a legna
Partendo da un aspetto architettonico, per implementare un forno a legna nella propria pizzeria o nel proprio locale c’è bisogno di spazio, cosa che non tutti hanno. Secondo punto, è necessario affidarsi ai professionisti del settore per avere un forno a legna che funzioni nel migliore dei modi. Ad esempio, la bocca del fuoco deve superare del 60% l’altezza della cupola così da permettere il corretto scambio tra l’ossigeno ed il calore con l’esterno. La volta deve essere bassa così da generare un calore forte e concentrato, adatto per la cottura veloce della pizza. Insomma, l’investimento deve essere fatto non badando a spese se non si vuole rischiare di acquistare un prodotto, comunque costoso, ma poco efficiente.
Altro costo da mettere in bilancio nell’usare il forno a legna, è il quantitativo di legna da dover acquistare e la sua qualità. In media ne vengono usati dai 4 ai 5 chili all’ora. Da considerare anche il tempo per lo scarico e la sistemazione della legna e, inevitabilmente, un posto per lo stoccaggio della stessa. Rispetto alla legna scegliere, è preferibile quella di quercia non resinosa.
L’altro aspetto da tenere in considerazione quando si parla di forno a legna è l’abilità del pizzaiolo. Partendo dall’accenzione, questa deve avvenire qualche ora prima, circa 2/3, così da permettere al forno di riscaldarsi omogeneamente e lentamente. La temperatura per la cottura della pizza va tra i 350° ed i 450°. Oggi i moderni forni a legna sono dotati di termometri che permettono di capire quando il forno è pronto per la cottura. Un tempo, l’indicazione era data dalle pareti della cupola del forno: il colore che da nero diveniva pian piano bianco significava che ci si stava avvicinando alla temperatura ottimale per la cottura. Per cuocere la pizza bisogna adagiarla all’interno della cupola con la fiamma accesa cercando di stabilizzare la temperatura.
La pulizia del forno deve essere costante e ben fatta rimuovendo i residui di cenere e carbone. Se tralasciata per lungo tempo, sarà inevitabile dover chiamare una ditta specializzata a risolvere i problemi di degrado del forno.
I vantaggi di un forno elettrico automatico
La soluzione ideata da Flashmachines e Italian Slow Food con il suo marchio QPizza consiste in un forno automatico per pizza adattabile ad ogni esigenza e utilizzabile in maniera pratica, veloce e intuitiva.
La produzione aziendale prevede tre diversi modelli di forni:
- Panter x1: il forno più grande della gamma che permette di cuocere da 150 a 200 pizze all’ora di diverse forme, particolarmente adatto per ristoranti e pizzerie.
- Panter x2: un forno a tunnel compatto per attività di medie dimensioni che può cuocere dalle 60 alle 80 pizze l’ora.
- Panter x3: il modello più piccolo perfetto per i piccoli spazi, come nel caso dei bar. Quest’ultimo può cuocere dalle 30 alle 40 pizze all’ora con un diametro massimo di 29 centimetri.
I forni QPizza sono in grado di raggiungere alte temperature in pochissimo tempo, non più di 10 minuti, sviluppando un’aggressione di calore pari a quelle dei classici forni a legna. La stessa pizza viene cotta e resa fragrante in poco più di un minuto ed il loro funzionamento a nastro garantisce una produzione continua riuscendo così ad offrire ai propri clienti un servizio celere e con poche attese.
I forni elettrici a tunnel a compressione di calore sono inoltre velocissimi da istallare, non dovendo provvedere a lavori strutturali, e super semplici da pulire. Altro aspetto fondamentale da considerare è il facile utilizzo degli stessi forni. Non sono richieste certificazioni, diplomi o particolari doti e competenze per cominciare a sfornare. Una volta istallato il forno e aver ricevuto il training tramite l’assistenza garantita da QPizza è possibile far partire la produzione.
Formula tutto incluso
Oltre a questi, QPizza si impegna a fornire accessori appositamente studiati e concepiti per una produzione agile e un servizio rapido, tra cui materiale pubblicitario, menù fotografici, cartellonistica e roll up.
Un servizio “chiavi in mano” che ha rivoluzionato il sistema della ristorazione rendendo abbordabile, economico e semplice.